Si parte. Ore 9:45. puntualissimi. Ci ritroviamo tutti di fronte a casa mia. Il camper è tosto e manzo e l’umore dentro è bello carico. Il tempo per posizionare le borse e gli zaini e siamo pronti alla partenza..Tura si accorge che Torch non ha chiuso bene le porte e gli sportelli, seguendo i consigli di Omar; chiude tutto e infama Torsani.
Proprio quest’ ultimo è il primo a fare d’autista.
E manco a farlo apposta, appena entriamo in autostrada, il king of camper’s driver sbaglia strada e per poco non imbocca la via per Ancona: per fortuna il vigile scoiattolino Turiddu lo corregge all’ultimo momento e riusciamo a prendere per Bologna... naturalmente le infamate al Torch si sprecano.
Da OKTOBERFEST 2008 (Salva)
Tura si va a riposare nella tana dello scoiattolo, ovvero nel letto sopra il posto guida.
Il mitico Cristiano, o per gli amici, Pinna, ha portato un sacco di panini; ce ne spariamo un paio alla prima fermata in autogrill.
Da octoberfest giova
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Proprio lì viene miracolosamente scoperta una stupenda vetrina piena di simpatici gadget del papaccio.
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Troviamo una strana alta concentrazione di sbarbine americane. Stiamo 5 minuti a dire sconcerie, poi si riparte.
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Il viaggio vola abbastanza veloce. Io cerco di dormire, ma sarà Torsani alla guida, sarà il letto del camper che continua imperterrito a ballare, sarà l’ansia da prestazione che sento ormai da qualche giorno, sarà la stecca di Marlboro rosse che a fianco al letto mi osserva con fare luvarioso e accattivante...insomma non riesco a chiudere occhio. 
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C’è chi fa compagnia a Torsani al volante, c’è chi cerca con l’ipod alle orecchie di schiacciare invano un pisolino nei posti intorno al tavolo...invano...
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Improvvisamente dal nulla si sente un urlo: lo scoiattolino esce dalla tana di scatto, tra l’altro facendo prendere un bel colpo a Salva. Sono circa le 00:30.
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‘MATAME’ - ‘ME LA DESTROY’ - ‘FAMENEN’: strane e singolari urla escono dalla tana dello scoiattolino; dopo qualche momento gli schiamazzi terminano, e con fare tra il riflessivo e il malinconico, Turi si fa improvvisamente serio e inizia a ricordare....
Inizia a ricordare i bei tempi (QUALI???) in cui le figacce non mancavano(QUALII????), quando se le scopava tutte..insomma il pensiero ritorna alla Bedini, alla Ceccolini e fino alla più recente Romea... “BELLI QUEI TEMPI: QUANDI ME LE SCOPAVO TUTTE QUELLE TROIE!” il fatto paradossale è che adesso se le scopa davvero tutte “quelle troie”!!!
Naturalmente tutti ridono, in particolare quello sciocco del Kighi.
Torsani intanto per non saper che fare, si mette a fare un garino con un altro camper, tenendo una media di circa 140 Km/h che, considerando il peso del camper e il prezzo del barile di petrolio, ci costano una fortuna...vabbè sorvoliamo...
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Arriva pure una chiamata al cellulare da parte di Mariuz… sembra che il poveretto si stesse tenendo in culo una scoreggia da parecchie ore mentre se ne usciva con la tipina con la quale ha limonato duro... GENTILUOMO!
Seconda fermata all’autogrill. Altri panini. Pisciate e si riparte.
Quel cazzo di camper beve più di Torsani, si sta già svuotando il serbatoio dobbiamo rifare il pieno...
Si riparte con il cambio pilota, Tura passa al volante,
Torsani si ficca nel letto e saluta tutti.
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Passa poco tempo e siamo al confine… Fa freddo, anche dentro al camper, il navigatore (che funziona caro il mio Torsani...) sostiene che tra 148 km saremo arrivati. Il tempo è veramente una merda, diluvia di brutto.
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Io cerco di rimettermi a dormire ma non c’è modo. Ora poi oltre al freddo ci sono anche una serie infinita di curve e tornanti...Ma come cavolo è possibile?? 2 sole macchine incontrate in un’ ora di tragitto, addirittura ad un certo punto il camper incappa in un tornante talmente ricurvo che si ribalta tutto, le borse, i sacchetti, le bottiglie...alè Torsani si sveglia: Ma che succede???
Succede che la strada è sbagliata, il tragitto è stato allungato? Ma come è possibile??
La risposta è nel navigatore e nel Torch. ‘Perchè non mi avete svegliato??’
Tura si spreca tra bestemmie e infamate contro il Torch.
Si arriva tardi, verso le 5- 5:30 di mattino.
Parcheggiamo nell’area apposita per i camper, con tanto di posteggiatore Italonapoletano e ci godiamo le poche ore di sonno. I materassini dei letti ancora profumano di fresco.
NOTA DOLENTE: LE MUTANDE DI TURA: lasciamo giudicare ai vostri occhi ma per favore non comment..
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Sveglia alle 9 con una frase tanto simpatica quanto fastidiosa, ripetuta da un povero mentecatto (italiano) fuori da un camper parcheggiato vicino a noi: ‘ CAMPER DI SFIGATIIIII??!!!
CAMPER DI SFIGATI??!!!’
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Piano piano, forse troppo piano, ci alziamo. Io mi sento carico per la giornata e per la birra, Tura lo nota e guardandomi come l’ammaestratore di leoni fa con la tigre dentro la gabbia (effettivamente è anche vestito un po da ammaestratore di leoni con dei bellissimi pantaloni rossi stile babbo natale..)esclama: ‘ QUESTO è IL PRIMO POLLO, IL POLLETTO AMADORI 10+’ .
Non contento si esibisce anche in numerosi ‘STASERA TI SPACCO IL CULO’ con tutti noi che intanto ci lamentiamo perchè è freddo, il tempo è una merda e Tura è in ritardo e si deve sbrigare.
Io e il Kighi come 2 bambini durante la notte di natale, scartiamo felici la nostra beneamata stecca rossa e iniziamo andar giù di dziga. (DA NOTARE IL MIO SGUARDO DECISO E DETERMINATO A FARE DA MATTI..)
Nel tragitto a piedi verso la metropolitana incappiamo nella coppia di poliziotti più sfigati della storia dell’universo, della via lattea e dei misteri mistici della religione: ‘POLIZEI!!! AVETE MARJUANA, CANNABIS, HASHISH??NIENTE??SICURI??OK POTETE ANDARE!!!’
Ommiodio se questo è un controllo serio allora siamo in buone mani. Questa si che è sicurezza. Certamente siamo sicuri che troveranno prima o poi qualche tossico onesto in giro per le strade che darà loro tutta la sua roba... purtroppo per adesso sembra non abbiano ancora trovato niente... continuate così ragazzi....
Nel giro di 5 minuti, dopo aver studiato la metodologia più conveniente per l acquisto dei ticket per la metro, riecco spuntare fuori Torsani che riesce a:
-sbagliare e contraddire la scelta della metro nonostante l’evidente insegna con scritto a caratteri di dimensione non indifferente OKTOBERFEST (tura sbraita);
-sbagliare e contraddire la scelta dell’uscita dalla metro nonostante ci fossero 5 persone nella direzione da lui indicata e 5000 persone nella nostra (tura si mette le mani nei capelli e tace). 
Da OKTOBERFEST 2008 (Salva)
Saliamo le scale mobili e finalmente riusciamo a scorgere le prime voci provenienti dalla festa...stiamo finalmente arrivando.....
Finen
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